Tripartite Meeting tra Leader Turco, Russo e Siriano
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato giovedì che i leader di Turchia, Russia e Siria potrebbero incontrarsi per discutere di stabilire la pace in Siria dopo una riunione dei ministri degli esteri. “A seconda degli sviluppi, possiamo riunirci come leader russi, turchi e siriani. Quindi, il nostro obiettivo è quello di stabilire la pace e la stabilità nella regione”, ha detto Erdogan, parlando a un incontro del suo partito Giustizia e Sviluppo (AK) ad Ankara.
Erdogan ha detto che prima verrà tenuta una riunione trilaterale dei ministri degli esteri di Turchia, Russia e Siria per sviluppare ulteriormente i contatti dopo i colloqui storici tra i ministri della difesa a Mosca la scorsa settimana.
Turchia è stata il principale sostenitore dell’opposizione siriana per più di un decennio di guerra, mentre la Russia ha sostenuto il governo del presidente siriano Bashar Al Assad. La Turchia si è scontrata con Damasco dopo aver iniziato a sostenere gli sforzi dei ribelli per rovesciare il presidente Bashar Al Assad all’inizio della guerra civile siriana 12 anni fa. Ma Erdogan, che nel 2017 ha definito Al Assad un “terrorista”, si è aperto all’idea di incontrare il leader siriano.
Il 28 dicembre, i ministri della difesa turca, russa e siriana si sono incontrati a Mosca per discutere gli sforzi antiterrorismo in Siria e hanno concordato di continuare le riunioni tripartite per garantire la stabilità in Siria e nella regione in generale. Erdogan ha suggerito che i colloqui tra i capi della difesa debbano essere seguiti da un incontro tra i ministri degli esteri che potrebbe organizzare un eventuale summit presidenziale.
La Turchia ha ribadito il suo sostegno all’opposizione siriana dopo un recente incontro tra le due parti ad Ankara. Il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha incontrato martedì a Ankara Salem Al Meslet, presidente della Coalizione Nazionale per l’Opposizione siriana, e altri leader nella capitale. “Abbiamo ribadito il nostro sostegno all’opposizione e al popolo siriano in conformità alla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU 2254”, ha detto Cavusoglu in riferimento a un appello ONU del 2015 per un cessate il fuoco e un accordo politico in Siria.
Il conflitto in Siria, che ha ucciso centinaia di migliaia di persone, spostato milioni di persone e coinvolto potenze regionali e mondiali, è entrato nella seconda decade anche se la lotta è a intensità ridotta rispetto agli anni precedenti. Con l’appoggio della Russia e dell’Iran, il governo di Assad ha recuperato la maggior parte del territorio siriano. I combattenti dell’opposizione appoggiati dalla Turchia controllano ancora una tasca nel nordovest mentre i combattentim curdi appoggiatidall’America controllano anche territorio vicino al confine turco.
Nel discorso di giovdì, Erdogan ha detto anche che parlerà con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy per discutere del corridoio del grano nero del Mar Nero e della questione fertilizzanti dopo la sua telefonata con il presidente russo Vladimir Putin.
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