Egitto per condurre un sondaggio sulla pianificazione familiare a causa dell’esplosione demografica

Egitto, una nuova indagine sulla pianificazione familiare

L’Egitto condurrà un’importante indagine sulla pianificazione familiare quest’anno, dopo le precedenti ricerche del 2009 e del 2014, mentre lotta con la popolazione in eccesso. Lo studio, condotto dal gruppo no profit statunitense Population Council in collaborazione con il governo egiziano, intervisterà 17.000 persone a partire da febbraio su atteggiamenti nei confronti di una vasta gamma di argomenti correlati alle tendenze della popolazione.

Un aumento della popolazione

Nel 2022, la popolazione dell’Egitto è aumentata di quasi 1,6 milioni di persone arrivando a circa 104,4 milioni all’inizio di quest’anno, secondo l’agenzia di statistiche del paese Capmas. Un bambino è nato ogni 14,4 secondi in media. Anche se l’Egitto è riuscito a ridurre la sua tasso di fertilità da 3,5 nascite per donna nel 2014 a 2,8 nel 2021, la popolazione continua a crescere ad un ritmo che presenta notevoli sfide alla stabilità sociale ed all’economia.

Ricerca e programmi

“Gli sforzi stanno dando i loro frutti, ma la cosa importante è continuare con questi sforzi”, ha detto il dottor Nahla Abdel Tawab, direttore dell’ufficio egiziano del Population Council. “Continueremo ad aumentare perché abbiamo una grande base di donne in età riproduttiva quindi queste donne dovranno avere figli”. Il paese più popoloso del mondo arabo è previsto arrivare a 160 milioni di persone entro il 2050 secondo un rapporto trovato dal centro informativo e decisionale dell’Egitto.

Partner governativi

Secondo le Nazioni Unite, l’Egitto è attualmente al 14° posto per popolosità ed è una delle otto nazioni che stanno guidando più della metà della crescita demografica fino al 2050 – le altre sono Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, India, Nigeria, Pakistan, Filippine e Tanzania. Il Population Council fondato dal filantropo americano John D Rockefeller a New York nel 1952 conduce ricerche e programmi in più di 50 paesi per affrontare importanti questioni legate alla salute e allo sviluppo. L’organizzazione ha 13 uffici esteri fuori dagli Stati Uniti tra cui due in Sud America quattro in Asia e sette in Africa. Il suo ufficio egiziano è stato inaugurato nel 1978.


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